Tornano gli assioli sulla Pianura pontina

Primo giorno di Primavera, mai tanto atteso quanto questo anno. E, come ogni Primavera, la Natura si risveglia e ci viene a trovare.

Tornano gli assioli sulla nostra Pianura!

Qui il racconto del nostro Naturalista Greenchange sui piccoli rapaci notturni.

Nel corso di questo mese, nella Pianura Pontina, arriveranno gli assioli, i più piccoli rapaci notturni europei.

Partiti dall’Africa, dopo un lungo viaggio, torneranno a frequentare le nostre campagne, scegliendo quelle dove sono presenti siepi alberate, fasce frangivento e fasce ripariali.

L’Assiolo (Otus scops) è un piccolo gufo che vive nella Pianura Pontina da marzo a settembre. E’ una specie migratrice, estivante e nidificante, che, dopo aver trascorso l’inverno nelle savane dell’Africa Centrale, si mette in viaggio e attraversa il Sahara e il Mediterraneo, risale la Penisola e raggiunge la nostra pianura.

Il suo arrivo e la sua presenza sono traditi dall’inconfondibile canto, un monotono “tchiù…tchiù…tchiù” che risuona nelle calde notti estive.

Si nutre soprattutto di insetti e, in misura minore, di anfibi, rettili, uccelli e piccoli mammiferi. Preda preferibilmente ortotteri (grilli e cavallette), coleotteri e lepidotteri notturni (falene). Con la sua attività di caccia contiene numericamente le popolazioni di prede, contribuendo agli equilibri degli agroecosistemi in cui abita e riducendo, di conseguenza, i danni apportati da questi insetti alle coltivazioni.

Frequenta anche gli ecosistemi agricoli, dove però necessita della presenza di siepi alberate, fasce frangivento, fasce ripariali con alberi maturi o piccoli boschi.

Queste infrastrutture verdi sono uno degli obiettivi di conservazione del progetto LIFE Greenchange.

D’altronde il mimetismo del piumaggio degli assioli con la corteccia della quercia è assolutamente perfetto!!!

Credits: @giovmastro Giovanni Mastrobuoni