E’ una vera e propria boccata d’ossigeno quella che arriva dalla Regione Lazio: 6 milioni di alberi da piantare dentro e fuori i centri urbani del nostro territorio. Si chiama Ossigeno il progetto che, con un investimento della Regione di 12 milioni di euro, dal 2020 al 2022 provvederà alla piantumazione e alla gestione dei nuovi arbusti. Un progetto che coinvolgerà scuole, università, asili nido, ospedali, parchi regionali, musei e biblioteche. Già lo scorso novembre, in occasione della giornata mondiale nazionale degli Alberi, sono stati messi a dimora 5 mila arbusti provenienti dal vivaio del parco regionale dei Monti Aurunci. Si è trattato di un processo seguito da agronomi, tecnici, volontari delle associazioni di protezione civile e dal personale delle aree naturali protette del Lazio, che continuerà con nuove piantumazioni, circa 100.000 a trimestre.
Perché investire proprio sull’impianto di nuovi alberi?
Perché gli alberi sottraggono anidride carbonica e resistuiscono ossigeno, offrono cibo, acqua e legname, disegnano il paesaggio, contrastano il dissesto idrogeologico e proteggono la biodiversaità. Motivo per il quale anche il progetto europeo LIFE Greenchange ha scelto come azione di intervento la realizzazione dei cosiddetti corridoi ecologici in determinate aree dell’Agro pontino. Si tratta di siepi alberate che, oltre agli effetti benefici già descritti, permettono il transito, la sosta e il rifugio per gli animali.
Ma vediamo invece quali saranno le aree della provincia di Latina interessate dal progetto Ossigeno. Gli alberi che verranno piantati saranno di specie tipiche delle nostre zone, rispettando il territorio a seconda che si tratti di zone costiere (Sughero, Corbezzolo, Leccio), collina (Ciavardello, Acero minore) o montagna (Faggio, Carpino nero, Sorbo montano).
I primi ad essere interessati da questa operazione saranno:
L’Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci, San Felice Circeo;
L’Istituto professionale servizi di stato Alessandro Filosi di Terracina;
L’A.T.E.R Latina in via Pierluigi Nervi;
Il Centro sociale anziani – area parco giochi di San Michele, Latina;
L’Area protetta Monti Ausoni e Lago di Fondi;
L’Area protetta Monti Aurunci, Formia.
Oltre agli istituti pubblici a cui è dedicata l’operazione, sono invitati a dare il loro contributo anche gli enti privati, compilando il form sul sito. L’obiettivo è quello di piantare un albero per ogni abitante del Lazio, con la possibilità di abbattere ben 240 mila tonnellate di CO2 all’anno.