LIFE Rewetland: il Ministero dell’Ambiente incoraggia la replicabilità del progetto per la tutela delle risorse idriche

Replicare il progetto LIFE Rewetland grazie ai buoni risultati ottenuti per il miglioramento delle acque superficiali nell’Agro Pontino. L’invito viene dalla Piattaforma delle Conoscenze che si occupa di buone pratiche per l’ambiente e il clima. Attraverso questo strumento, il Ministero dell’Ambiente intende facilitare la condivisione e il trasferimento di soluzioni già testate. La proposta è rivolta alle Regioni, agli enti pubblici e privati che programmano investimenti, affinché seguano l’esempio virtuoso di progetti che hanno sviluppato soluzioni e metodologie che possono essere reiterate per risolvere le criticità ambientali. Con i dovuti adeguamenti, tali operazioni porteranno ad una corretta e ottimizzata gestione dei fondi pubblici.

Nel 2010 la Provincia di Latina ha ottenuto i finanziamenti dall’Unione Europea per avviare il progetto Rewetland con i partner Comune di Latina, Parco nazionale del Circeo, Consorzio di bonifica dell’Agro Pontino e U-Space, società di progettazione.

Rewetland ha investito sulla fitodepurazione diffusa per aree fortemente compromesse dalle attività agricole intensive. Ha agito su un’area di 700 km, interessando l’intera rete dei canali di bonifica dell’Agro Pontino, con una gestione partecipata del sistema idrico.

4 i progetti pilota portati a termine che consistono in fasce ecotonali, ecosistemi filtro e zone umide artificiali, in grado di ridurre l’inquinamento da fitofarmaci e il carico inquinante proveniente dalle acque dei campi.

La buona notizia è che già la Regione Marche ha espresso il suo interesse per le azioni sperimentate. Non appena possibile, verrà organizzata una visita studio nell’ambito del programma del Ministero dell’Ambiente “Mettiamoci in Riga”.

Intanto LIFE continua la sua attività, nella provincia di Latina, con il progetto Greenchange. Alla tutela delle acque si aggiunge la volontà di potenziare gli agro-ecosistemi e creare un maggiore equilibrio tra ambienti naturali e attività agricole.

Data l’emergenza Coronavirus, LIFE Greenchange continuerà a lavorare da casa. Il progetto tornerà operativo sul territorio appena le condizioni lo consentiranno.