La riqualificazione del canale Allacciante nell’azienda Agrilatina

Quando abbiamo avviato gli interventi di riqualificazione nell’azienda agricola Agrilatina le condizioni del canale Allacciante erano piuttosto compromesse per la presenza delle nutrie (Myocastor coypus).

I monitoraggi che precedono le azioni di ripristino avevano infatti evidenziato, nel primo tratto di percorso del canale, gallerie e tane ipogee scavate dai roditori, con sviluppo lineare anche di diversi metri e con il conseguente danno degli argini spondali.

Siamo dunque intervenuti per ricostituire la vegetazione ripariale e il complessivo ecosistema del canale così da incrementare la biodiversità dell’area e rafforzare il valore ecologico dell’azienda.

Lungo la sponda sinistra abbiamo creato una fascia vegetale erbacea e arboreo – arbustiva per un tratto di 650 m e una larghezza di 5. Si è trattato di un intervento di ricostruzione dell’argine con l’inserimento di due rulli spondali sovrapposti, come si vede in foto.

Il rullo inferiore, realizzato in rete metallica zincata, servirà per contenere ciotoli, ghiaia e inerti, il rullo superiore è realizzato in fibre di cocco trattenute da rete in fibra di origine naturale o sintetica. Con un diametro massimo di 60 cm e una lunghezza massima di 600 cm, i rulli sono stati disposti uno di seguito all’altro su due file sovrapposte. Sono stati quindi legati ad una palificata in legno di castagno e la lavorazione ha compreso la ricostruzione della sponda con materiali idonei previo posa di una geo-stuoia.

Sulla parte sommitale sono state inserite talee di Frangula alnus (subsp. Alnus), Fraxinus angustifolia (subsp. oxycarpa) e Ulmus minor. Sulla restante area spondale la messa a dimora di specie igrofile (Typha latifolia e Phragmites australis).

Scopo di quest’ultima azione è quello di anticipare e favorire la costituzione di nuovi habitat a canneto con effetti più immediati di quanto avverrebbe naturalmente e con rapidi benefici per la fauna ittica, l’avifauna e le capacità auto-depurative del sistema.

Le aree a canneto saranno infatti in grado di abbattere i nutrienti eventualmente apportati dal canale, funzione molto importante anche in considerazione della scelta fatta dai proprietari dell’azienda nel comune di Latina di metodi di coltivazione biodinamici per le produzioni agricole.