Conclusa la AUTUMN SCHOOL con il seminario su agricoltura e accordi di custodia del territorio

Si è chiuso con l’invito a diventare promotori della custodia collaborativa del territorio l’incontro del progetto LIFE Greenchange della Provincia di Latina rivolto al mondo agricolo e alle imprese. Pensato per favorire e comprendere le opportunità derivanti dalla convergenza fra obiettivi di conservazione della biodiversità ed esigenze dei produttori agricoli, il seminario è stato allestito in presenza nella sede del Consorzio agrario di Latina e trasmesso in diretta streaming su piattaforma Zoom, per agevolare un’ampia partecipazione. A organizzarlo, nella data del 16 dicembre, il partner di progetto Confagricoltura Latina, insieme a Consorzio Poliedra, U-Space e CIRF.

La giornata formativa ha aperto il dibattito e il confronto sulla gestione partecipativa delle aree rurali con particolare attenzione per il contesto pontino, sugli accordi di custodia del territorio e sulle più recenti evoluzioni della Politica agricola comune (PAC) e del Piano strategico nazionale 2023-2027.

Si è trattato anche dell’ultimo appuntamento della AUTUMN SCHOOL “per un modello di green change”, il ciclo di incontri realizzato dal LIFE Greenchange con l’obiettivo di condividere con gli attori del territorio, enti pubblici e privati, istituzioni e appassionati ai temi di dibattito i risultati raggiunti con le azioni di riqualificazione ambientale. Avviato nel 2018 con il finanziamento del programma europeo per l’ambiente e il clima LIFE, il progetto LIFE Greenchange – che prevede aree pilota nell’Agro Pontino e nell’isola maltese di Gozo – punta al rafforzamento della biodiversità nelle aree rurali, attraverso un mix di azioni: dalla realizzazione di infrastrutture verdi per contrastare la perdita di connettività ecologica, alla promozione di strumenti di governance collaborativa per la gestione ottimizzata delle aree stesse. Tra le varie azioni rientra anche l’impegno per l’attivazione di occasioni di networking per lo scambio di conoscenze, dati e buone pratiche con progetti affini e per promuovere la replicabilità delle strategie e degli strumenti attuati. La AUTUMN SCHOOL rappresenta dunque un punto di arrivo per i risultati attesi dal progetto: mitigare l’impatto ambientale delle attività agricole, specialmente nelle aree ad alto valore naturale, e incrementare il loro contributo al mantenimento e al rafforzamento dei servizi ecosistemici, tramite azioni di divulgazione, formazione e coinvolgimento diretto degli imprenditori agricoli e di rafforzamento della sensibilità sociale sul tema sono stati gli obiettivi prioritari dei tre appuntamenti della AUTUMN SCHOOL. Appuntamenti che si sono svolti nei mesi di novembre e dicembre e che hanno analizzato ciascuno una delle tematiche affrontate operativamente nel corso degli interventi dal LIFE Greenchange. Il primo seminario, ospitato nella sede romana di ANBI e organizzato dal partner di progetto CIRF il 16 novembre, ha raccolto intorno al tavolo tecnico i Consorzi di bonifica italiani per trattare il tema della gestione integrata del reticolo idrografico minore e per presentare le Linee guida per la gestione integrata dei corsi d’acqua nell’Agro Pontino messe a punto dal LIFE Greenchange. Il secondo incontro del 25 novembre si è svolto invece nella sala conferenze del Parco Pantanello (Monumento Naturale Giardino di Ninfa) dove è stato presentato il lavoro di analisi, mappatura e valutazione dei servizi ecosistemici, realizzato con riferimento ai contesti di progetto, e proposto un confronto con tecniche e metodi sperimentati nell’ambito di altre iniziative, grazie al contributo di esperti invitati in qualità di relatori. Infine, durante l’ultimo appuntamento presso la sede del Consorzio agrario di Latina, si è parlato di custodia del territorio, a partire dagli accordi sperimentati nelle aree di intervento dal LIFE Greenchange e da strumenti simili promossi nell’ambito di altri progetti del programma LIFE, tra cui LIFE Orchids, LIFE AgriColture e LIFE BEE ADAPT. Si è inoltre discusso della programmazione regionale nell’ambito del Piano strategico nazionale 2023- 2027 con la Regione Lazio e di come sostenere gli agricoltori nella custodia della biodiversità, attraverso gli strumenti offerti dal PSP, grazie all’intervento di Luigi Servadei di Rete Rurale Nazionale – MASAF.


Nel corso della giornata formativa, come già nella precedente, il coffee break e il light lunch sono stati curati dagli alunni del corso di enogastronomia dell’I.S.S. “San Benedetto” di Latina, proponendo degustazioni di prodotti dell’azienda agraria e del territorio pontino.