cittadini il principale strumento della politica dell’Unione europea per la conservazione della biodiversità.
Natura 2000 è un esteso sistema di aree terrestri e marine riconosciute e protette dall’Unione europea secondo le norme contenute nelle due Direttive che salvaguardano la conservazione degli habitat naturali e che proteggono gli habitat degli uccelli selvatici e delle specie migratorie a rischio estinzione.
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I progetti finanziati dal LIFE programme dell’Unione europea si occupano delle misure di conservazione e tutela della biodiversità di questa preziosa rete ecologica.
LIFE GREENCHANGE opera nelle ZSC – Zona Speciale di Conservazione– e ZPS – Zone di Protezione Speciale – della Pianura pontina.
Con la gallery vogliamo farvi conoscere le aree della Rete Natura 2000 in cui GREENCHANGE sta lavorando per il mantenimento degli habitat naturali, della flora e fauna rara o minacciata e per il mantenimento dell’equilibrio tra attività antropiche e natura.
Direttiva 92/43/CEE “Habitat” & Direttiva 2009/147/CE “Uccelli”
L’area del Pantanello è un sito di grande interesse per il rifugio e la sosta dell’avifauna, dell’erpetofauna e della chirotterofauna. Uno degli obiettivi della Strategia europea per la biodiversità al 2030 è l’incremento della biodiversità con nuovi rifugi terrestri e nuovi habitat per anfibi e rettili. I siti di basking e le isole galleggianti in legno negli stagni esistenti serviranno per favorire la sosta e la riproduzione di specie animali a rischio.
Qui miriamo a contrastare la perdita di biodiversità, mantenendo integro il territorio, e puntiamo a rafforzare il valore ecologico di una vasta area che connette fiumi, monti, canali e laghi. E’ importante allora rimuovere la vegetazione aliena o infestante, creare nuovi boschi, zone umide e aree a pascolo controllato. Il fine è sempre quello di tutelare habitat e specie animali e vegetali.
Non solo produzione agricola: le aziende produttive possono anche ospitare e incrementare biodiversità tramite la riqualificazione della vegetazione ripariale lungo i canali, la riconfigurazione delle sponde, la rimozione della vegetazione aliena invasiva e la creazione di fasce tampone. L’agricoltura e l’azione dell’uomo diventano sostenibili con infrastrutture verdi che ricreano un mosaico di habitat naturali in grado di ospitare un grande varietà di specie animali e vegetali.
Credit foto @GiovanniMastrobuoni