Finanziamento per la Regione Lazio per il Contratto di Costa dell’Agro pontino. Risorse anche per i Contratti di Fiume Amaseno e Ufente

C’è una buona notizia per i progetti che, come LIFE Greenchange, tutelano la biodiversità e il dissesto idrogeologico nel nostro territorio.

La Regione Lazio ha ottenuto dell’Unione Europea un finanziamento di 20 mila euro per il programma che porterà alla firma del Contratto di Costa dell’Agro Pontino.

Con una copertura di 437 mila euro la Regione Lazio ha deciso di sostenere ben 19 progetti per lo sviluppo dei Contratti di Costa, Fiume e Lago. Il finanziamento è stato stabilito attraverso un bando che vede posizionarsi nella classifica anche i Contratti di fiume Amaseno e Ufente.

Inseriti nella normativa nazionale con l’approvazione della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, tali Contratti costituiscono strumenti di partecipazione e di programmazione integrata, in grado di promuovere la riqualificazione ambientale. Il fine è quello della corretta salvaguardia delle risorse idriche e della valorizzazione dei territori fluviali e delle aree costiere. Si tratta di considerare gli ambienti naturali come beni comuni da gestire in forme collettive, attraverso i diversi attori che operano sul territorio.

L’iter di avvio dei Contratti nasce con la firma di un documento di intenti da parte di enti pubblici e privati, alcuni dei quali già partner di LIFE Greenchange.

La firma del documento di intenti del Contratto di Costa dell’Agro pontino risale allo scorso 16 luglio nella sala Loffredo della Provincia di Latina. L’ambito di intervento individuato è quello del bacino idrografico di Rio Martino, per un’estensione totale di circa 440 Kmq.

Come sottolineato dal presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, in un territorio a forte vocazione agricola come la Pianura pontina, diventa fondamentale la tutela e valorizzazione delle acque.

I Contratti di Costa, di Fiume e di Lago e il progetto LIFE Greenchange adotteranno misure e interventi specifici con modalità partecipative e condivise.